Il Radicchio Rosso di Treviso vanta una tradizione di lunga data, indimenticabile da tutti coloro che hanno la fortuna di assaggiarlo.

La sua storia è antica e nemmeno del tutto nota: in origine era una varietà della Cicoria Selvatica, una pianta spontanea al territorio veneto.

Oggi nel territorio trevigiano si producono 2 qualità di radicchio.

Il rosso e croccante Precoce che è pronto per la raccolta già dal 1° di settembre. Durante l’estate, nei campi, le verdi foglie del radicchio vengono “legate” per inibire la fotosintesi e consentire lo sviluppo del colore rosso intenso. Dopo la raccolta i cespi si sottopongono alla “toilettatura” e solo in seguito al controllo dei requisiti di qualità si avvia alla vendita.

Il “famoso” tardivo la cui raccolta è possibile a partire dal 1° novembre, dopo che la coltura ha subito almeno 2 gelate. A dare le speciali caratteristiche organolettiche ed estetiche al Radicchio Tardivo di Treviso sono le fasi di lavorazione successive alla raccolta.

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