1) Come nasce la tua passione per la pizza?

10 anni fa ho mangiato la pizza in una pizzeria tradizionale qui a San Paolo, e ho avuto problemi di digestione, così il giorno dopo, ho deciso che avrei iniziato la ricerca per come fare una pizza molto più leggera, facilmente digeribile.Così per la prima volta ho sentito parlare di Pizza Napoletana.

2) Se dovessi descriverti in una pizza, quale sceglieresti?

Sarei una MARINARA, perché è molto semplice ma ricca di sapore.

3) Tradizione o innovazione. Cosa scegli per realizzare le tue pizze?

Sempre tradizione! Ci sono alcune cose che hanno raggiunto la perfezione, e non hanno bisogno di essere trasformate in qualcosa d’altro.

4) Parlaci della tua pizzeria, Com’è nata e quali sono i sono i progetti futuri?

La mia pizzeria si chiama Leggera, ed ha circa un anno di età. E’ stato concepito 3 anni fa, dopo molta ricerca di grandi prodotti locali e italiani. Usiamo la pasta lievitata naturale, quindi l’idea di una crosta molto leggero è stata molto importante fin dall’inizio e da qui anche il nome (Leggera). Oggi abbiamo una specie di bistro, molto casual e informale, con circa 40 posti a sedere. Come ulteriore progetto, mi piacerebbe aprire un secondo locale, con la stessa filosofia, piccolo e sempre italiano.

5) Qual è la pizza preferita dai tuoi clienti?
Il numero uno è sempre la “Margherita”, ma molto spesso vengono ad assaggiare “La Divina Commedia”. Questa è una pizza che ho creato per il Festival della Pizza (AVPN) dove ho vinto come miglior Pizzaiolo emergente.

6) Pensi mai di tornare in Italia?
Non sono nato in Italia, quindi per il momento il mio posto è a San Paolo…Chissà quando andrò in pensione!

Thanks to Pizzeria Leggera

Vi aspettiamo tutti al Pizza World Show dal 24 al 27 maggio a Parma.