Pan de Re è il nome del pane QC (Qualità Controllata) di Reggio Emilia, presentato per la prima volta alla Festa del Pane dei forni e dei mulini reggiani, durante la manifestazione Giareda 2010. Da sempre il pane reggiano ha la fama di essere un buon pane. Nel 1300, in piena età comunale, i Fornari erano una delle trentadue associazioni di mestiere della città. La leggenda narra che in origine il taglio centrale tipico di questo pane si ottenesse con un colpo di gomito su ogni forma lievitata, pronta per essere cotta. La ricetta e la produzione del Pan de Re sono controllate dal Consorzio Panificatori Reggiani, che coinvolge nella filiera corta produttori, aziende molitorie e ben 32 fornai della provincia. Lo scopo è quello di sfornare “un prodotto più buono, più rispettoso e attento all’ambiente e alla salute dei consumatori. Si sa dove e come è stato coltivato il grano, chi ha macinato le farine chi lo ha impastato, formato, infornato e sfornato”.