Sulle colline di Langa, Roero e Monferrato, diventate Patrimonio dell’Umanità Unesco per il loro paesaggio vitivinicolo, si coltiva il nocciolo sin dal XIX secolo. La varietà del Piemonte è la Tonda gentile trilobata che ha ottenuto la denominazione IGP. La nocciola piemontese è ricca di nobili proprietà nutrizionali, vitamina E e antiossidanti. Viene utilizzata soprattutto nella pasticceria e nell’industria dolciaria. Dall’incontro tra la nocciola e il cioccolato nascono dolci di fama internazionale come il Gianduiotto, il cioccolatino tipico di Torino, la capitale dei maestri cioccolatieri. Ma la nocciola viene usata da sola come base per tantissime preparazioni: dalle torte ai biscotti. Oggi sono circa 15 mila gli ettari coltivati a nocciolo in Piemonte. 

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