Le noci in Italia sono state per secoli una attività di silvicultura più che una coltivazione specifica per la produzione di frutti per il mercato interno. Nonostante questo in Italia si producono ottime noci che però, per quantità, non soddisfano del tutto il mercato interno. La maggior parte delle noci italiane si coltiva in Campania, dove vengono prodotte le due note qualità Sorrento e Malizia e nel Polesine in provincia di Rovigo dove si raccolgono le varietà Lara, Chandler e Tulare.

Le noci in Italia hanno una storia antica: venivano coltivate e utilizzate come alimento già più 9000 anni fa. Secondo Plinio il Vecchio (23 d.C.-79 d.C.) la doppia protezione del frutto, costituita da guscio e mallo le noci erano un simbolo di stabilità e perciò venivano offerte durante i banchetti nuziali.

Le noci sono un apprezzato ingrediente di molte ricette: arricchiscono pane, dolci e sughi per la pasta di gusto e profumo. Nella provincia di Modena il mallo delle noci ancora acerbe viene messo in infusione in alcol per produrre il nocino un liquore denso e intensamente profumato che si serve come digestivo alla fine dei pasti.

Alle noci sono riconosciuti oggi molti benefici nutrizionali: studi clinici hanno dimostrato che mangiare 3 o 4 noci al giorno 3-4 noci al giorno fa bene al cuore e aiuta a mantenere sotto controllo il livello di colesterolo.

Thanks to Mistofrigo