Il sedano rapa, o sedano di Verona, è un sedano dalla radice globosa – brunastra esternamente e bianca internamente – così ingrossata da assomigliare ad una rapa, ma che conserva anch’essa un delizioso ed intenso profumo e sapore di sedano. Coltivato in particolare nel Nord Italia, mentre nel meridione è pressoché sconosciuto, la raccolta, iniziata verso la fine di agosto, si protrae sino a dicembre o comunque fino ai primi geli. Si consiglia di comprare il sedano rapa quando raggiunge un peso variabile dai 600 ai 700 grammi: questo rappresenta infatti il peso ideale, indice di qualità del prodotto.
Menzionato nell’Odissea da Omero, è originario del bacino mediterraneo ma attualmente diffuso in Nord Europa, Nord America, Africa ed Asia. Il sedano rapa cresce facilmente in zone a clima temperato e il gelo può danneggiare irreversibilmente la pianta. Ad ogni modo, la temperatura non dovrebbe mai superare i 30°C, al fine di evitare di ostacolarne il corretto sviluppo vegetativo della radice. Il sedano rapa va pelato e lavato. A questo punto si può consumare cotto o crudo. Il sedano rapa presenta un aroma piuttosto forte ed intenso: l’odore aromatico, quasi pungente, è dovuto all’olio essenziale, caratterizzato principalmente da limonede e da sedanolide, oltre ad una serie di svariati monoterpeni.   Questi i valori nutrizionali. Kcal: 23/100 g di prodotto; Acqua: 88%; Carboidrati, proteine, grassi, fibre: 12%;  Vitamine antiossidanti; Sali minerali: ferro, potassio, manganese.
Il sedano rapa si presta alla preparazione d’insalate, quindi ad essere consumato crudo, ma rappresenta un buon contorno anche da cotto: può essere cucinato al forno, in padella con poco olio o fritto in abbondante olio, ma anche impanato o gratinato.
Può essere lessato in acqua leggermente salata, e poi a piacere condito con olio e sale; oppure con burro e parmigiano o con maionese. Ottimo con patate, o da solo per creare raffinati purè da abbinare a carne o pesce, il sedano rapa può essere ingrediente principale di zuppe e minestre. Se volete provarlo crudo, grattugiatelo finemente usando una grattugia per le carote e poi conditelo con maionese aromatizzata con un po’ di senape (potete anche aggiungere delle carote grattugiate).
Per una pietanza leggera che conservi intatte le vitamine di questo ortaggio grattugiatelo e unitelo ad un vasetto di yogurt intero e ad un battuto di erba cipollina; condite con un pizzico di curry, sale e pepe. Servitelo come contorno o come antipasto. Questa carnosa radice è inoltre perfetta per gustosi piatti vegani, per condire la pasta o per creare pietanze insolite e accostamenti salutari e raffinati.

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