Oggi presentiamo L’intervista a Luisa Reato, Fondatrice e Organizzatrice di Degustibook, che ci parlerà del suo fantastico progetto:

1) Che cos’è Degustibook?

È soprattutto una passione: è infatti appassionante avere un programma di bei libri, come un menù del ristorante con le varie portate,  che vengono proposti dalle stesse socie del gruppo, da leggere e, appunto,  degustare nell’arco di tutto un anno.
Degustibook e’ vivere il libro. Questo e’ il vero concetto del club, diverso dagli altri.
Noi il libro lo viviamo in quasi tutte le sue sfacciettature.
Oltre a leggerlo e commentarlo , noi lo visitiamo andando a scoprire le citta’ narrate da un particolare libro.
Lo ammiriamo visitando le mostre d’ arte di cui parla.
Lo sentiamo vedendo le trasposizioni teatrali o cinematografiche, magari spaparanzate nei comodi salotti di casa nostra con tisane e copertine.
Lo viviamo con l autore quando , su nostro invito, viene nei nostri salotti.
E per ultimo, lo gustiamo.
Degustibook è un appuntamento goloso: ad ogni incontro la padrona di casa offre un sontuoso buffet di cibi prelibati e leccornie d’ogni genere preparate da lei e, quando possibile, la casa e la tavola vengono allestite in tema con l’argomento del libro appena letto. Ogni serata diventa così un’evento da ricordare.

2) Come nasce e quanti membri ha ad oggi?

Degustibook nasce ben 10 anni fa. Quest’anno festeggiamo l anniversario. Tornata a vivere in Italia da Chicago, ho pensato di portarmi dietro una sana abitudine di quartiere: il book club. Negli Stati Uniti e’ molto popolare e io partecipavo a quello del vicinato. Ho adattato il format al nostro stile di vita italiano e abbiamo cominciato così’, come un gruppo di amiche appassionate di lettura che amavano incontrarsi per prendere un tea in compagnia e commentare una piacevole lettura.
Oggi Degustibook è ancora uno spassoso e femminilissimo club del libro , siamo cresciute di numero tanto da aver fondato un secondo club in citta’ che conta gia 15 lettrici.Ed inoltre e’diventata un’Associazione culturale no profit .
Certo, non ci sono piu’ tea e pasticcini, ma succulenti manicaretti e ottimo vino. L’ appetito vien leggendo, no ? D’altronde , chi meglio di noi emiliane sa organizzarsi in cucina ?

3) Mi parli della nuova Associazione. Cosa e’ cambiato ?

L’ aumento del numero delle persone ed anche delle attivita’ , ci hanno stimolato nella decisione di formalizzarci in associazione e di avere una precisa identita’ come gruppo. DEGUSTIBOOK e’ un luogo in cui e’ possibile esprimere partecipazione, condivisione, interesse ; vogliamo portare avanti quell’ insieme di valori culturali che ci contraddistinguono pur senza snaturarci.

4) Qual è il vostro obiettivo?

Citando il nostro statuto :” Promuovere la cultura della condivisione nel campo della cultura letteraria ed eno gastonomica . Promuovere anche la valorizzazione e la realizzazione di attivita’ culturali. “
Il nostro obiettivo , praticamente , è leggere assieme in maniera piacevole . Parlare di libri e di letteratura , confrontarci sui vari temi che emergono dal libro senza dare un inutile sfoggio di cultura: ciascuna apporta il proprio contributo alla discussione in termini di emozioni e di vita vissuta. 

5) Come scegliete i libri ?

La forza di questo club sta nella disparita’ piu assoluta delle lettrici. Quello che ci tiene unite, oltre alla passione del libro, e’ l amicizia. Grazie alla nostra diversita’ sociale, culturale e d ‘eta’, quando leggiamo un libro emergono piu’ chiavi di lettura. La serata quindi, si accende di 1000 discorsi che varie volte sfociano nel personale. C’e’ sempre un libro che racconta di te.
Quelle sono le serate piu’ belle e divertenti .
Ognuna di noi , quindi , propone dei libri a inizio stagione. Cerchiamo di rispettare un’ po ‘ tutti i generi letterari, per non essere ripetitive. Con una gran votazione democratica si scelgono i libri per tutti i mesi. Si stabilisce un calendario di appuntamenti nelle ns case. A rotazione tutte ospitiamo nei nostri divani. La lettura di ogni libro corrisponde ad una serata per approfondire e dibattere i temi e gli spunti di riflessione che la lettura ha messo in luce. Ciascuna socia partecipa alla discussione portando il proprio contributo di esperienza e sensibilità.

6) Quali sono i progetti in attivo e quelli futuri?

Penso che se un club sta chiuso in se stesso, prima o poi si fossilizza e finisce con l annoiare. Il club cresce quando matura progetti. L’ importante e’ non snaturarne la struttura, specie se funziona bene.
Non cambieremo mai l’ andamento delle nostre serate. E’ vincente mantenere un clima amichevole e caldo nelle nostre case. A casa ci si rilassa specie in compagnia di un buon bicchiere di vino.
Un progetto a breve termine sara’ una gita a Napoli in cui saremo ospitati in un interessante caffe letterario per parlare della ns esperienza con un’altra associazione ma soprattutto per parlare del libro che ci ha portato a Napoli : Porporino , un vecchio libro di Hernandez sull ‘origine della musica napoletana pubblicato da Colonnese, l’ organizzatore dell’ evento.
Un altro progetto e’ quello di aprire altri Degustibook in varie citta’ e poi aprirsi sempre di piu al volontariato mettendo le nostre letture al servizio di chi ne ha bisogno. A breve infatti cominceremo un corso di lettura creativa per poi narrare , o meglio , interpretare i libri in ospedale, alle persone che amano i libri.
Sono una grande sostenitrice del DARE E AVERE e i pochi progetti aperti al volontariato che abbiamo organizzato ci hanno donato momenti indimenticabili.

Grazie a: Degustibook