In provincia di Pescara, lungo la vallata del fiume Tavo, in area vestina e lungo l’alta valle del fiume Pescara, in area casauriense, ha origine l’Olio Extra Vergine di Oliva DOP Aprutino Pescarese. Questo territorio è stato uno dei primi in Italia (1996) ad aver ricevuto la Denominazione di Origine Protetta da parte della Comunità Europea. Tutte le fasi di lavorazione devono attenersi a un disciplinare di produzione e ai seguenti regolamenti comunitari: Reg. CE 1263 del 1996 e Reg. 510 del 2006.
La qualità dell’Olio DOP Aprutino Pescarese è espressione delle caratteristiche uniche del territorio in cui viene prodotto e della sapienza degli olivicoltori. Essi curano le proprie piante secondo le regole di una tradizione tramandata di padre in figlio.
Tre sono le varietà d’olivo tipiche della provincia di Pescara: la Dritta, dell’area vestina, la Toccolana dell’area casauriense e il Leccino diffuso su tutto il territorio. Il bacino di produzione si avvale di 1 milione e 800 mila piante che danno, in media , più di 70 mila quintali di olio.
Quando prevale la presenza della varietà Dritta, l’olio evo DOP Aprutino Pescarese ha un colore giallo con riflessi verdi e un fruttato medio ed erbaceo con note di carciofo. Quando prevale il Leccino, l’olio ha un colore giallo con riflessi verdi e un fruttato leggero ed erbaceo con note di mandorla verde. Quando prevale la Toccolana, l’olio ha un colore giallo con riflessi verdi e fruttato medio ed erbaceo con note di mandorla verde e pomodoro. In bocca risulta moderatamente amaro con sensazioni di piccante chiusura.

Grazie a Consorzio Aprutino Pescarese

Foto credits by Salotto della Torre