Il Rossese è un vino tipico del Ponente Ligure, e più in particolare della Valle Nervia e Valle Roja, nella provincia di Imperia. Si ritiene che l’introduzione di questa vite in Liguria sia avvenuta ad opera dei Greci, ma vi è anche una versione che sostiene invece la tesi etrusca.

Durante il Medioevo Andrea Doria lo elesse vino festivo della sua flotta e secoli più tardi anche Napoleone ebbe l’occasione di assaggiarlo, spedendone più casse a Parigi.

Il suo grappolo è molto delicato perché ha una buccia molto fine e ciò la rende una pianta non facile da coltivare. Il Rossese dI Dolceacqua, in particolare, si presenta come un vino di colore rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento, dalla gradazione alquanto elevata (12° e 13° per il Superiore), dal sapore corposo e dal profumo intenso, leggermente fruttato e floreale, con un fondo amarognolo.

Da servirsi ad una temperatura tra i 16 e i 18 gradi, si abbina bene con carne e pesce, verdure e funghi ed è uno dei pochi vini che si beve bene con i carciofi.

I piatti tradizionali della cucina ligure con cui di solito si accompagna possono essere la capra e fagioli, il coniglio alla ligure o alla sanremese, il fagiano e i tordi.

Le sue caratteristiche, la sua lunga tradizione e la denominazione di origine controllata (DOC) fanno del vino Rossese uno dei più amati vini liguri.