Siamo con Luca Manfè, vincitore dell’ultima edizione di Masterchef USA, che risponderà alle domande della nostra redazione e di alcuni dei nostri food blogger:

1) Qual è l’episodio che ha dato vita alla sua passione per il cibo?

Credo che essere cresciuto in una casa dove si è sempre mangiato bene abbiamo decisivamente fatto la differenza. Poi la mia professione di manager di ristoranti mi ha portato ad elevare il mio palato e la mia conoscenza di ingredienti e tecniche diverse.

2) Se dovesse portare a cena un amico straniero che per la prima volta viene in Italia, quale piatto tipico gli consiglierebbe?

Grandi risotti e pasta fatta in casa.

3)  A suo avviso, quale prodotto Made in Italy non è ancora sufficientemente conosciuto all’estero?

Franciacorta. L’Americano conosce il prosecco e conosce lo champagne, ma il Franciacorta è ancora quasi sconosciuto.

4) Riguardo al fenomeno dell’Italian Sounding, quali potrebbero essere le soluzioni per “combatterlo”?

Purtroppo credo che questo sia legato alla politica e leggi di mercato, in Italia come in America. Non si dovrebbero permettere di produrre e vendere prodotti che non siano fatti con garanzie e qualità. Per esempio, abbiamo Grana Padano e Parmigiano Reggiano: in ordine di salvaguardare il prodotto autentico Made in Italy, nessuno dovrebbe essere autorizzato a produrre formaggi generici simili.

Le domande delle nostre food blogger Alessandra Chiara, Ale Gambini, Aliza Zamparini e Jessica Montanari:

5) Perchè ha deciso di partecipare a Masterchef? (Ale Gambini)

Guardavo Masterchef in televisione e pensavo fosse un show proprio adatto a me. Avevo bisogno di una spinta che mi desse visibilità per facilitare la riuscita dei miei vari progetti. Ristorante in primis.

6) Dopo la vittoria a Masterchef la aspettavano festeggiamenti e un grande party. Che accoglienza ha ricevuto da parte degli italiani al suo ritorno? (Jessica Montanari)

Il ritorno in Italia è stato fantastico. Al mio paesello, ad Aviano i miei amici mi hanno fatto una festa a sorpresa. Il calore della gente del mio Friuli è stato incredibile. E’ stata un’ esperienza vissuta da vicino da tutti e sono molto contento di essere un motivo di orgoglio per il mio paese.

7) Il dolce che l’ha consacrato nell’ultima puntata era una panna cotta tricolore con pomodoro e basilico. Presto uscirà il suo libro di ricette: troveremo una contaminazione di cucina italiana e americana? (Jessica Montanari)

Il mio libro si chiama “My Italian kitchen” e vi assicuro che non ci sono americanate. Ci sono molte ricette tramandate dalla mia nonna e da mia mamma, ricette classiche friulane e piatti che ho creato nello show e nella mia breve vita da Chef.

8) Grazie a lei il popolo americano sta scoprendo i sapori della cucina friulana. Quali piatti di questa regione pensa potrebbero essere valorizzati e perchè? (Alida Zamparini)

Sicuramente il frico, grazie anche al mio ristorante diventerà un piatto molto conosciuto, per lo meno a NY. E’ un piatto povero con ingredienti che piacciono a tutti.

9) E’ risaputo che la cucina italiana e il Made in Italy riscuotono sempre molto successo negli States. In che modo secondo lei si potrebbe rinnovare l’immagine enogastronomica italiana per portarla a nuovi successi e a un livello ancora più elevato di conoscenza e diffusione non solo negli States, ma a livello globale? (Alessandra Chiara)

Fortunamente il mercato per il cibo Made in Italy e’ infinito. La cosa più importante è rimanere al passo con i tempi e non fossilizzarsi troppo sulla cucina classica. A lungo andare potrebbe stancare.

10) Cos’è per lei la cucina italiana e quali sono i segreti che la rendono così speciale rispetto ad altre cucine? (Alessandra Chiara)

Il segreto della nostra cucina è che noi siamo i migliori ad elevare il sapore degli ingredienti. Non copriamo con salse e mante varie. E’ una cucina salutare perché abbiamo prodotti fantastici in tutta Italia.

11) Chi le ha insegnato a cucinare? (Ale Gambini)

Ho imparato molto da mia madre, ma vivo da solo da quando ho 21 anni quindi molte cose le ho imparate da solo!

12) Chi è il suo modello di Chef? (Ale Gambini)

Chiaramente adoro Gordon Ramsey e Graham Elliot, ma mi piacciono molto anche Tomas Keller, David Chang and Michael White che sono molto famosi qua in America.

Credits photo: http://lucamanfe.com/