E’ di poche settimane fa la notizia dell’acquisizione dello storico marchio De Rica da parte del nostro Associato Consorzio Casalasco del Pomodoro.

Il Consorzio Casalasco del Pomodoro è leader nella coltivazione e trasformazione del pomodoro, con una filiera interamente italiana che ad oggi conta 370 aziende agricole associate che coltivano 7.000 ettari di terreno lungo la pianura Padana e i cui prodotti vengono esportati in 60 paesi nel mondo, per un fatturato di 230 milioni di euro. Numeri che vanno a sommarsi alla grande notorietà che De Rica, da sempre sinonimo di prodotti naturali e di alta qualità, può vantare in Italia.

L’accordo stipulato insieme a Generale Conserve, quindi, garantisce che De Rica resti in Italia, riportando il rinomato brand nella sua zona originaria di produzione e decretando il passaggio di un altro importante marchio italiano direttamente in mano al mondo agricolo cooperativo, espressione di una filiera tutta italiana con un forte legame col proprio territorio d’origine.

Se da un lato un’importante produzione agroalimentare italiana si consolida per rimanere stabile in patria, dall’altro arriva la notizia dell’acquisizione della Acetum, uno dei principali produttori di Aceto Balsamico di Modena, da parte del colosso del tè inglese Twinings. Gli aceti balsamici (ma anche di mele o glasse) della Acetum sono esportati in tutto il mondo, con USA e Germania ai primi posti.

Per quanto la vendita fosse nell’aria e si aggiunga ad una lunga lista di precedenti acquisizioni dell’agroalimentare tricolore (San Pellegrino, Perugina, Buitoni alla Nestlè o Parmalat, Invernizzi, Galbani alla Lactlais, solo per nominarne alcune) rimane l’amaro in bocca per chi, come noi, ogni giorno cerca di promuovere il vero cibo italiano in tutto il mondo.